...un giorno d’inverno, al mio ritorno a casa,
mia madre, vedendomi infreddolito, mi propose di bere, contrariamente alla mia
abitudine, una tazza di tè. Dapprima rifiutai, poi, non so perché, cambiai idea.
Mandò a prendere uno di quei dolci corti e paffuti che chiamano petites
madeleines e che sembrano modellati dentro la valva scanalata di una “cappasanta”.
E subito, meccanicamente, oppresso dalla giornata uggiosa e dalla prospettiva di
un domani malinconico, mi portai alle labbra un cucchiaio di tè nel
quale avevo lasciato che s’ammorbidisse un pezzetto di madeleine. Ma nello stesso
istante in cui il liquido al quale erano mischiate le briciole del dolce
raggiunse il mio palato, io trasalii, attratto da qualcosa di straordinario che
accadeva dentro di me. (M. Proust. Alla ricerca del tempo perduto).
Le madeleine sono deliziosi piccoli dolcetti a
forma di conchiglia tipici del nord-est della Francia ma diffusi in tutta la
nazione; un piccolo prodigio di dolcezza, dalla consistenza 'molleux' e caratterizzati
dalla 'petite bosse', ovvero una piccola montagnola che si ottiene grazie allo
shock termico subito dall'impasto, freddo, infornato ad alta temperatura.
La dimostrazione che con pochi semplici
ingredienti si può ottenere un prodotto sublime.
Ho provato un paio di ricette, rigorosamente
francesi. La prima di Philippe Conticini, sapore consistenza buone ma molto
burrose e unte al tatto, la seconda della Ecole Lenotre di Parigi, con meno
burro ma più asciutte e consistenti. La ricetta che vi propongo è una mia
rielaborazione, e il risultato è a parer mio strepitoso.
Ingredienti per circa 24 madaleine
3 uova intere
130 g di zucchero semolato
20 g di miele
110 g di farina per dolci (oppure 90 g farina
00 e 20 g di amido di frumento)
20 gr di farina di mandorle
1 pizzico di sale
5 g di lievito chimico per dolci
100 g di burro
1 cucchiaio di olio di arachidi o di mais
60 g panna fresca
5 gocce di aroma mandorla
la buccia grattugiata di mezzo limone (solo la
parte gialla)
Fondere il burro a bagno-maria o nel microonde
e lasciarlo raffreddare, unire l'olio e l'aroma di mandorla e la buccia di
limone grattugiata, mescolare e tenere da parte.
Setacciare la farina con il lievito, il sale,
unire la farina di mandorle e mescolare.
Montare uova zucchero e miele, con un frullino
elettrico o in planetaria con la frusta a filo per circa 10 minuti, fino ad
avere una massa bianca e voluminosa. Unire alla montata di uova e zucchero la panna, mescolando delicatamente, con una spatola da cucina.
Inserire delicatamente le polveri preparate mescolando
con una spatola senza lavorare troppo, giusto il tempo di amalgamare il tutto,
di seguito aggiungere il burro fuso aromatizzato incorporandolo bene.
Mettere l'impasto in una ciotola e riporre 20
minuti in freezer, poi dare una mescolata e mettere in frigorifero per almeno un’ora:
è importante che l’impasto sia freddo se si vuole ottenere una bella petite
bosse!
Scaldare il forno a 230°C. imburrare e
infarinare gli stampi (se si usano quelli in silicone questo passaggio non è necessario).
Con una sacca da pasticceria riempire a 3/4 le
cavità dello stampo (si può fare anche usando un cucchiaio), infornare subito e
abbassare immediatamente la temperatura a 200°C. Dopo 5 minuti la madeleine
presenta una piccola depressione al centro. Abbassare ancora a 180°C e
continuare la cottura per altri 5 minuti. Comunque fino a doratura. Se tutto è
andato bene si dovrebbe formare la caratteristica "bosse".
Far raffreddare su griglia. A piacere
spolverare con zucchero a velo.
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