Guardo sempre con curiosità oltre confine, sono certa che
ogni nazione, ogni città, ogni persona, possa insegnarmi qualcosa riguardo alla
propria cultura. In queste ultime settimane curiosando tra la pasticceria
francese, mi sono imbattuta in varie ricette che contenevano come ingrediente
la “pâte fermentée viennoise” una specie di pasta di riporto dolce, fatta con
lievito di birra, contenente più o meno gli stessi ingredienti di una brioche.
Il sabato è giorno di rinfresco per il mio lievito madre,
solitamente soggiorna in acqua in frigorifero per una settimana. Dopo aver
rinfrescato avanzano circa 100 g di lievito madre che solitamente finiscono
nell’organico. Sarà che questa idea mi frullava in testa, sabato scorso, guardando il blob deforme e
appiccicoso, decido stavolta non di buttarlo, ma di rinfrescarlo utilizzando
uova burro e zucchero invece che acqua (se otterò una ciofeca pazienza... la
sperimentazione ha i suoi costi e i suoi fallimenti).
Impasto ottenendo una bella pasta liscia e omogenea, ne
faccio una palla e la metto a lievitare (con flebile speranza e pronta alla
delusione) al caldo. Tre ore e mezza
dopo è liscia, tesa, gonfia e più
che raddoppiata. La annuso, preparata a percepire il tipico sentore
acidulo-dolciastro (che nei lievitati dolci proprio non mi piace) invece ha un
gradevolissimo odore di pasta brioche, che ricorda vagamente quello del primo
impasto del panettone (che in effetti è un rinfresco ma più in grande)
Ho utilizzato una parte per fare una strepitosa focaccia
dolce (qui), la rimanente l’ho infilata
dentro l’impasto della pizza in teglia.. che dire anche li si è comportata alla
grande!
100 g pasta madre solida (anche dopo una settimana di
frigorifero)
100 g di farina W360-390
1 uovo intero
10 g zucchero
15 g burro
Mescolare uovo e zucchero, unire LM, farina e burro
(insieme) ed impastare fino ad impasto liscio e omogeneo. Far lievitare in
ambiente tiepido fino al raddoppio o poco piu (circa 3-4 ore a 27-28º)
NB: E' VIETATA LA RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE E LA PUBBLICAZIONE SENZA ESPLICITO CONSENSO DELLA SCRIVENTE, DI QUESTA RICETTA E DELLE FOTO IN ESSA CONTENUTE, COME DI TUTTE LE ALTRE PRESENTI NEL BLOG.
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