Amo le cose vere…non amo le parrucche…figuriamoci le maschere! L’unica maschera concessa nella vita è nascondere il proprio dolore dietro un sorriso per non perdere la propria dignità! (Alda Merini)
Il carnevale, è una festa che non amo particolarmente ... Mascherarsi, travestirsi: lo facciamo tutti i giorni. La vita troppo spesso ci costringe ad interpretare ruoli che non sono nostri. Ciò che mi piace in questo periodo dell'anno è il tripudio di dolci fritti che lo accompagna: chiacchiere, bomboloni, sfinci, castagnole, tortelli, crostoli, ogni regione ha la sue proposte. E non posso certo io resistere al forte richiamo di queste carnevalesche bontà. Vi propongo la ricetta di un lievitato tipico della toscana che ebbi modo di apprezzare un'estate di molti anni fa a Grosseto, dove mi trovavo in vacanza ospite di amici. In tarda sera, tra le vie intorno ad un piccolo laboratorio, un profumo inebriante si spande e attrae frotte di ragazzi che ordinatamente si mettono in fila per gustare un bombolone gonfio e caldo, zuccherato a dovere e traboccante di deliziosa crema pasticcera. Si può dare consistenza ad un ricordo? Possiamo provarci...
La ricetta che vi propongo é tratta dal libro Le ricette regionali italiane e come da tradizione non prevede l'uso di uova nell'impasto. Rispetto alla ricetta originale ho la quantità di zucchero nell’impasto, considerato il fatto che dopo la cottura i bomboloni vanno rotolati abbondantemente nello zucchero semolato.
Ingredienti
- farina bianca di media forza ( W 300 oppure metà manitoba e metà 00) g 500
- acqua 270 g circa
- zucchero semolato g 60
- burro g 70
- lievito di birra fresco g 15
- buccia grattugiata di mezzo limone (solo la parte gialla)
- sale 5 g
- olio di arachidi per friggere
- zucchero semolato per lo spolvero
Sciogliete lo zucchero nell'acqua leggermente tiepida. In una ciotola setacciate la farina, sbriciolarvi sopra il lievito, la scorza del limone grattugiata e mescolate. Unite lo sciroppo di zucchero ed impastate molto bene, almeno 10 minuti. Unite il burro ed il sale e continuando ad impastare fino ad avere una pasta liscia, elastica e setosa che non si attacca alle mani.
Ponete la pasta in una ciotola leggermente unta con burro, coprite con pellicola e avvolgete la ciotola con una coperta di lana. Fate lievitare a temperatura ambiente fino al raddoppio del voume iniziale (1.5-2 ore). Trascorso questo tempo rovesciate la pasta sulla spianatoia e stendetela col mattarello al'altezza di un centimetro.
Tagliate con un bicchiere o un coppapasta e ponete i dischi su una teglia leggermente unta. Se volete ottenere delle ciambelle tagliate con un coppapasta piu piccolo il centro del disco. Coprite con pellicola e far lievitare i fino al raddoppio (circa un'ora).
Scaldate in un pentolino più alto che largo abbondante olio di arachidi, quando sarà ben caldo (circa 170°C) mettervi uno o due dischi, badando di immergerli dal lato che era a contatto della teglia. Quando saranno dorati rivoltateli dall'altro lato e terminate la cottura. Scolate i bomboloni e metteteli su carta assorbente da cucina a perdere l'eccesso di unto. Rotolateli nello zucchero semolato e se vi piace riempiteli con crema pasticcera utilizzando una sacca da pasticceria o una siringa per dolci. Gustateli tiepidi perchè così sono strepitosi! E' possibile anche congelare i bomboloni fritti: fateli raffreddare e metteteli in sacchetti idonei prima di riporli in congelatore.
E' importante far in modo che il nostro fritto sia buono e digeribile, pertanto vi consiglio di seguire le indicazioni che trovate qui.
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