Volevo una torta
semplice ed elegante per questo compleanno. Il giro di boa come lo ha chiamato
la mia carissima amica Laura. Ed ora che
siamo giunte alla boa, mia cara Laura che succede? Torniamo a riva, ripercorrendo la stessa strada, per
poi arenarci sulla spiaggia? E se invece superando la boa ci lasciassimo
trasportare dal mare cristallino, galleggiando leggere dove il mare vorrà
condurci…. luoghi ancora da vedere, mani da stringere e occhi da incrociare, profumi
da attraversare e delizie di cui godere… Non giriamo intorno
alla boa, amica mia, superiamola e accogliamo il futuro.
Iniziamo dunque! Con
una torta nuova, che non ho mai fatto. Non
il solito tiramisù che tanto ci piace, non il semifreddo alla nocciola e cioccolato col
quale so di andare sul sicuro, neanche tutti gli altri dolci che negli anni ho
preparato. Una torta fresca, fruttata e
delicata che all’unanimità è stata dichiarata la miglior torta che abbia mai
fatto.
La torta è così composta:
Base in pasta sfoglia caramellata già cotta
Bavarese alla vaniglia
Inserto di composta di frutti di bosco
Disco di biscotto savoiardo alto 1.5 cm (oppure una confezione di Pistokkos, savoiardi sardi
morbidi)
Decorazione con burro di cacao spray
effetto velluto bianco, tegoline in glucosio e frutti freschi.
Le ricette delle preparazioni di base sono del maestro Leonardo di Carlo, tratte dal suo libro Tradizione in Evoluzione.
Composta di frutti di
bosco
600 g frutti di bosco freschi o surgelati
80 g miele d’acacia
100 g zucchero
35 g amido di riso
10 g di gelatina in fogli
Scaldare i frutti di bosco con il miele, aggiungere l’amido
mescolato con lo zucchero e cuocere a 85-90°C fino ad addensare. Fuori dal
fuoco unire la gelatina precedentemente ammollata in acqua fredda e strizzata.
Mescolare bene e colare in uno stampo in silicone rotondo diametro 20 cm. Far
raffreddare e congelare.
Bavarese alla vaniglia
210 g latte fresco intero
710 g panna fresca da
montare
1 bacca di vaniglia bourbon
La buccia di mezzo limone (solo la parte gialla)
85 g di tuorlo d’uovo
180 g zucchero semolato
15 g gelatina in fogli
Un pizzico di sale
Scaldare il latte mescolato a 210 g di panna liquida insieme alla polpa
della vaniglia e alla buccia di limone. Coprire e lasciare in infusione.
Sbattere leggermente tuorli e zucchero e sale, stemperarli con il mix
latte-panna caldi e cuocere a 85°C per 5 minuti, mescolando continuamente. Per chi
non avesse modo di controllare la temperatura, la crema è pronta quando vela il
cucchiaio. Fare attenzione a non proseguire troppo la cottura altrimenti impazzisce.
Togliere dal fuoco ed unire la gelatina precedentemente ammollata
in acqua fredda e strizzata. Mescolare bene e far raffreddare.
Quando la crema avrà una temperatura di 30°C unire delicatamente la rimanente panna semimontata (500 g) mescolando dall’alto verso il basso.
Appoggiare un cerchio in acciaio diametro 24 cm e altezza 5
cm su un tappetino in silicone, foderare i bordi con un nastro in acetato della stessa
altezza in modo da poter sformare la torta facilmente (oppure, meglio ancora
utilizzare uno stampo in silicone della stessa misura, in tal caso non serve l’acetato).
Versare uno strato di crema bavarese alto circa 1.5 cm nello
stampo e mettere immediatamente in congelatore fino a che si sarà rassodato, ci
vorrà circa mezz’ora.
Sformare il disco di composta di frutti di bosco congelata e
appoggiarla al centro della bavarese, lasciando un bordo libero di circa 2 cm.
Tagliare un disco di biscotto genovese della stessa misura
della composta, bagnarlo da entrambi i
lati con uno sciroppo ottenuto facendo
bollire 30 g di acqua, un cucchiaio di zucchero e quando freddo aromatizzato
con 30 ml di maraschino. Poggiarlo velocemente sul disco di composta. Versare
sopra il resto della crema bavarese ricoprendo tutto e facendo attenzione a
riempire bene i bordi.
Coprire e mettere in congelatore fino al momento della
decorazione. Sformare la torta ancora congelata e poggiarla su una
gratella. Spruzzarla passando più volte con burro di cacao spray effetto
velluto fino a che sia tutta ricoperta. Appoggiarla delicatamente su un disco di pasta sfoglia caramellata, già cotto e leggermente più grande. Decorare con frutti di bosco freschi,
foglioline di menta e tegoline in glucosio.
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